Il fabbricante austriaco continua a declinare la voce “giradischi” in tutte le possibili sfumature.
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Il nuovo PRO S, all’apice dei progetti Debut, è all’insegna della pulizia estetica, completamente privo di pulsanti, spie, etichette che possano distrarre dalla liturgia dell’ascolto su vinile.
Ovviamente, il colore è solo il nero, di una lacca satinata, a 8 strati, buissima, degna di un film di Batman girato in una notte senza luna.
La larghezza pronunciata dona atteggiamento muscoloso, simile ai fratelli X2 e X8, sottolineato dallo spessore del telaio, maggiorato rispetto al Debut PRO.
![](https://i0.wp.com/videohifi.com/wp-content/uploads/2022/09/Debut-PRO-S-Tonearm-black.jpg?resize=800%2C393&ssl=1)
![](https://i0.wp.com/videohifi.com/wp-content/uploads/2022/09/Debut-PRO-S-VTA-Setting.jpg?resize=480%2C449&ssl=1)
Scontate tutte le tradizioni tecniche della casa, una particolarità del PRO S è il braccetto sagomato e lungo 10”, per un tracking migliore, terminante con innesto standard, che rende molto veloce il cambio-testina.
La massa del braccetto si adatta bene alle testine MC e l’articolazione del braccio, dotata di antiskating a contrappeso, consente regolazione fine dell’azimut e dell’angolo verticale (VTA).
In dotazione, la testina Pick-it S2 C, una MM attribuibile a fabbricazione Ortofon, e prezzo che sfiora i 900€.
Francesco Sorino